
27 Set Come Gesù Cristo, costretti a fuggire | 106a Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato
È necessario conoscere ogni persona,
che soffre l’esilio – Quanto dolore?
Comprendere le lotte,
le strade …
Sono numeri? No! Sono persone, hanno un valore.
È ancora necessario avvicinarsi,
ai drammi così lontani da noi.
Servire è necessario! Superare le paure!
Essere attento, vicino.
Nell’inquietante silenzio, ecco la grazia:
il grido dei piccoli, ascoltare.
Riconciliarsi.
La causa dei poveri, abbracciare.
Crescere, ha senso solo se camminiamo insieme!
Nessun altro è destinato a diminuire!
La terra e le sue risorse sono per tutti!
Ci bisogno di imparare a condividere.
La malvagità del proprietario di questo mondo,
la nostra ricchezza intima non ucciderà mai!
Ciò di cui abbiamo bisogno
è che tutti siano coinvolti
per promuovere più vita e dignità.
Promuovere il regno è un impegno,
ai quale tutti possano collaborare,
per costruire un mondo più libero,
dove tutti possano vivere.
-Fr. Zilmar Augusto Moreira de Oliveira, OFM
Risorse:
- La Sezione Migranti e Rifugiati del Vaticano
- La Rete Francescana per Migranti