Con il motto “Fraternità, Reincontro, Riconciliazione e Guarigione”, da lunedì 7 a mercoledì 9 ottobre, i Fratelli francescani della Provincia della Santissima Trinità del Cile hanno celebrato il Capitolo delle Stuoie presso la Casa di Ritiri “Alvernia” (San Francisco de Mostazal). Hanno partecipato 48 frati provenienti dalle 15 presenze francescane del Paese.
Questo incontro fraterno fa parte del processo di Moratoria provinciale che la Provincia sta vivendo dal 2022, su richiesta del Governo generale. Per questo motivo il Capitolo ha avuto la presenza fraterna e motivante del Ministro generale, Fr. Massimo Fusarelli, OFM, e di Fr. César Külkamp, OFM, Definitore generale e Visitatore generale della nostra Provincia.
Nel suo saluto iniziale ai fratelli della Provincia, il Ministro generale ha ricordato che “la moratoria voleva essere una pausa per uno sguardo globale sulla loro realtà, con un orientamento al loro futuro […] uno sguardo globale sulla realtà di ogni frate, di ogni fraternità della Provincia”. Inoltre, ci ha chiesto di “continuare a lavorare sulla cura del cammino di ogni fratello, il fratello è al centro. E nella prospettiva della missione”, poiché “la serietà della moratoria sarà vista proprio in questo stile: nuovi rapporti e apertura alla missione”.
La metodologia del Capitolo delle Stuoie è stata caratterizzata dal lavoro in piccole fraternità riunite attorno ad una tavola rotonda per vivere il dialogo nello Spirito (metodologia sinodale).
Nei primi giorni dell’incontro i fratelli hanno discusso e riflettuto sui risultati del lavoro di Ascolto Attivo svolto nel mese di giugno motivati dalla Suor Mariana Peña, psicologa e suora della Provvidenza. Questo esercizio ha cercato di ascoltare lo Spirito attraverso le comunità e i vicini, conoscendo e discernendo il suo sguardo sulla vita e sulla missione dei frati francescani in Cile.
Oltre alle motivazioni fornite dai fratelli della Commissione Preparatoria, i capitolari sono stati accompagnati dalla riflessione di suor Sandra Henríquez, carmelitana teresiana. La sua motivazione era quella di promuovere cammini di incontro, riconciliazione e riparazione nella vita della Provincia.
Nell’ultimo giorno del Capitolo, i frati si sono spostati nella città di Santiago per compiere un pellegrinaggio dalla Chiesa e Convento di San Francisco de Asís de la Alameda (sede della Curia provinciale e presenza francescana più antica) alla Chiesa e Convento della Recoleta francescana, dove riposano le spoglie mortali del Venerabile Fra Andresito, testimone credibile del francescanesimo in Cile. In due o tre, i frati camminavano semplicemente tra e con la gente che in quel momento attraversava una delle strade più trafficate di Santiago. L’Eucaristia è stata celebrata nella Recoleta francescana, presieduta da Fr. César Külkamp.
Fr. Ronald Villalobos, OFM
Responsabile Ufficio comunicazione
