Dal 12 al 14 ottobre si è svolto a Rama, in Bosnia-Erzegovina, un convegno sulla Tutela dei minori e delle persone vulnerabili a cui hanno partecipato i Ministri provinciali, i Delegati provinciali per la Tutela e i formatori della Conferenza Sud-slavica.
Tra i relatori, la dott.ssa Anita Dučkić Sertić e la dott.ssa Sanda Smoljo-Dobrovoljski, psicologhe, partendo da casi concreti hanno introdotto i partecipanti ai temi della dinamica degli abusi e all’accompagnamento delle vittime, soprattutto quelle che provengono da famiglie nelle quali non si rispettano i confini.
Il dott. Josip Bošnjaković, anch’egli psicologo, ha proposto una riflessione sull’abuso di potere, partendo dalla storia biblica di Abramo e Agar. Poiché la lealtà e l'amore di Abramo furono innanzitutto verso Sara e non verso il Signore, Abramo e Sara decidono sulle sorti della serva, sul "destino" di Agar. Questa storia a volte si ripete poiché, per alcuni religiosi, la lealtà è innanzitutto verso il vescovo, il Ministro provinciale, la Chiesa, i fratelli, i parenti, la reputazione, il denaro, l’onore, e non in primo luogo verso l'essere umano, "Agar": questo porta all'abuso di potere e anche al tema della copertura dei casi.
Si è parlato anche del libro "Abuso spirituale" di Doris Wagner (2019), in cui Klaus Mertes segnala immediatamente tre possibili situazioni in cui si verifica l'abuso spirituale:
Dopo una tavola rotonda sul tema della Tutela nella formazione permanente e iniziale, si è parlato di come fare una selezione dei candidati per evitare possibili abusatori. Il Definitore generale Fr. Albert Schmucki OFM ha condiviso la sua esperienza dal punto di vista dell'accompagnamento dei frati accusati d’abuso. Non esiste un profilo unico dell'abusatore, ma molto spesso sono persone che si impegnano con tutte le loro energie nel loro lavoro soffrendo però dentro di sé di un grande vuoto psichico e spirituale. Infine, Fr. Ratko Radišić OFM, della Provincia dei Ss. Cirillo e Metodio (Croazia), ha parlato di alcuni aspetti giuridici riguardanti il modo di rispondere ad una denuncia di abuso.
Questo convegno è stato molto utile ai frati partecipanti, che possono così continuare con più chiarezza il loro impegno per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili.
