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Il Punto di Fr. Massimo - Settembre 2023

30 Settembre 2023

Il 17 di questo mese abbiamo celebrato la Festa delle Stimmate di San Francesco, mentre ci prepariamo a ricordare gli 800 anni di questo culmine del cammino evangelico del Poverello. Siamo ancora nel Centenario della Regola bollata e del Natale di Greccio.

Nel corso delle mie visite e dei miei diversi contatti con i frati nel mondo, registro livelli diversi di attenzione e di coinvolgimento nel Centenario Francescano 2023-2026. Trovo in alcune Entità una risposta convinta, in altre più discreta e non mancano i luoghi nei quali registro anche una certa stanchezza o distacco dal percorso.

Comprendo bene che siamo tutti molto presi da tante cose e a diversi livelli e possiamo sentire che si tratta sempre di fare qualcosa in più e questo senz’altro può stancare e demotivare.
Cercando però una ragione più profonda, resto perplesso. Non si tratta, infatti, innanzitutto di mettere in piedi un calendario fitto di eventi. Ciò che è più importante è l’itinerario carismatico che abbiamo l’occasione e la grazia di percorrere insieme, aiutati anche dalle Linee che sono state predisposte dalla Conferenza della Famiglia Francescana e per noi dalla Segreteria generale per la Formazione e gli Studi. Cerchiamo di far entrare la memoria degli ultimi anni di Francesco, così significativi, nei nostri percorsi di formazione. Non solo tra noi, ma con la Famiglia Francescana tutta e con tante persone di buona volontà. 

Forse l’apertura che ci ha visto tutti coinvolti come unica Famiglia nella preparazione del Centenario resterà come il frutto più bello e duraturo del medesimo.

Spero allora che la celebrazione di questi anni diventi un’occasione benedetta per rileggere e approfondire insieme in questo nostro tempo il carisma di Francesco e della nostra fraternità. Se il Capitolo generale 2021 ci ha chiesto di ritornare in modo dinamico sulla nostra identità di fratelli e di minori oggi, ecco che ne abbiamo la possibilità. Incoraggio quanti sono già impegnati nel percorso, ricordando di non fermarsi solo ad alcune celebrazioni.

Chiedo a tutti di non lasciar passare il Centenario con quella certa distrazione o accidia che ci può ghermire in questo tempo, che sembra assopire ogni passione ed entusiasmo. Ritengo sia veramente urgente questo cammino, per non subire passivamente i grandi cambiamenti in atto intorno a noi e tra noi e quindi per viverli a partire da chi siamo, da chi vogliamo essere e da come vogliamo vivere oggi il Vangelo come fratelli contemplativi in missione tra i poveri.

Categorie
Centenario Francescano Ministro Generale
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Fr. Massimo Fusarelli Il Punto di Fra Massimo
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