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Inaugurazione dell’Anno Accademico 2024-2025 della PUA

14 ottobre, Pontificia Università Antonianum

14 Ottobre 2024

Il 14 ottobre a Roma si è tenuta l’inaugurazione dell’Anno Accademico 2024-2025 della Pontificia Università Antonianum (PUA), quest’anno dedicata al 750° anniversario della morte di San Bonaventura.

Nella celebrazione eucaristica celebrata nella Basilica di S. Antonio al Laterano, Fr. Massimo Fusarelli, Ministro generale dell’OFM e Gran Cancelliere della PUA, si è soffermato sulla parola libertà (“Il Signore è lo Spirito e dove c’è lo Spirito del Signore, c’è libertà” - 2Cor 3,17). Libertà è il dono di Cristo attraverso il suo atto salvifico, è la prospettiva da cui nasce il pensiero: “Accettare la navigazione del pensiero è esercizio di libertà e quindi della salvezza ricevuta. Da qui nasce la benedizione del nome del Signore, che il salmo 112 ha rinnovato in questa assemblea”, ha detto Fr. Massimo nella sua omelia.

L’evento all’Auditorium Antonianum, moderato dal prof. Carlos Esteban Salto Solà, OFM, Decano della Facoltà di Teologia, ha visto intervenire il prof. Agustín Hernández Vidales, Rettore Magnifico dell’università, il prof. Stéphane Oppes, OFM della Facoltà di Filosofia e infine Fr. Massimo Fusarelli.

Nel suo intervento, Fr. Massimo Fusarelli ha citato la Costituzione Apostolica di Papa Francesco Veritatis Gaudium, nella quale il Santo Padre sottolinea l’importanza degli studi ecclesiastici nella missione evangelizzatrice della Chiesa. Riaffermando il valore della PUA, il Gran Cancelliere ha affermato: “Continuiamo ad avere bisogno come Ordine e come Famiglia di un Centro accademico che, in rete con altri centri nei diversi continenti, dia il suo contributo per abitare questo tempo in modo critico e sapiente alla luce della Rivelazione e della tradizione spirituale e intellettuale francescana, con una lettura competente delle peculiari condizioni del nostro tempo, per incontrare in modo creativo le culture, favorendo l’annuncio della Buona Notizia e declinare così con la vita e il pensiero l’originalità del carisma francescano”. In riferimento al Sinodo in corso, ha ricordato come nel documento finale della prima sessione sia stata ribadita l’urgenza di “una teologia capace di discernimento condiviso sulle cosiddette questioni controverse”: guardare alle “frontiere” dell’oggi, non solo fisiche, e trovare risposte teologiche ad esse, secondo Fr. Massimo. Immigrazione, ecologia integrale, guerra, intelligenza artificiale sono solo alcuni “luoghi” da cui “imparare a pensare oggi con umiltà e pazienza”. 

Concludendo, il Ministro generale dell’OFM ha sottolineato l’importanza dell’incontro con le forme di pensiero di altri continenti e culture fuori dall’Occidente, come ad esempio l’Asia e l’Africa, aggiungendo anche la necessità di un rinnovamento delle Università religiose così come richiesto da Papa Francesco lo scorso 30 agosto.

Il Rettore Magnifico, prima di presentare la relazione sull’anno accademico appena concluso, ha sottolineato come anche l’inizio di questo nuovo anno sia caratterizzato dalla guerra, ma che allo stesso tempo ci sia una Chiesa in cammino sinodale che si pone in ascolto dei fedeli. Guardando al nuovo anno, Fr. Agustín ha annunciato che il prossimo 26 novembre sarà presentato agli studenti della PUA il nuovo “Codice etico di condotta”, fortemente voluto dal Gran Cancelliere.

Il prof. Oppes ha presentato la sua relazione dal titolo “750 anni dopo il Concilio Lionese II e la morte di Bonaventura: provocazioni del pensiero del Dottore Serafico”. 

Scarica il saluto del Ministro generale e Gran Cancelliere della PUA
Scarica l’omelia del Ministro generale

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Lettere e omelie Ministro Generale
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Fr. Massimo Fusarelli PUA Omelie MG
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