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Incontro delle Nuove Forme di Presenza, Vita ed Evangelizzazione

Curia generale, 3 – 7 novembre

13 Novembre 2024

Cosa c’è di veramente nuovo nelle Nuove Forme come le abbiamo conosciute nel nostro Ordine?

Con il contributo del nostro Ministro generale, Fr. Massimo Fusarelli, e Fr. Miran Spelič della Provincia della Santa Croce in Slovenia, una certa “inquietudine sana” per rispondere a questa domanda è emersa quando diciannove frati provenienti da Slovenia, Repubblica Ceca, Polonia, Italia, Francia, Austria, Germania, Spagna, Irlanda, Olanda e Ungheria si sono riuniti per la terza volta nella Curia generale dal 3 al 7 novembre per condividere esperienze e discernere come andare avanti insieme nel vivere Nuove Forme di Presenza, Vita ed Evangelizzazione.

L’anno scorso il tema “Fraternitas” è stato utilizzato come guida per le nostre discussioni; quest’anno abbiamo scelto il tema “Minoritas” e Fr. Miran per guidarci su questo tema nel pomeriggio del primo giorno. Ha sottolineato che San Francesco ha scelto la “Minoritas”, di fatto un abbassamento nel suo stato di alto lignaggio, e ha permesso che il movimento da lui ispirato fosse assorbito dalla chiesa istituzionale gerarchica: ciò è stato un dono per la Chiesa in quel momento. Fr. Miran ci ha suggerito di guardare dentro alle ammonizioni e fuori ai segni dei tempi per vedere come essere minori nella Chiesa di oggi attraverso le nostre Nuove Forme di Presenza, Vita ed Evangelizzazione

Ci ha invitato a essere concreti, guardando alle nostre relazioni con le “cose”, o come essere minori in aree in cui ci troviamo come ad esempio i media (siamo influencer? Se sì, di che tipo?) o minori in economia, istruzione, scienza, arte… nella Chiesa. 

Questi punti sono stati ripresi anche il giorno seguente nel discorso di Fr. Massimo. Ammettendo che le Nuove Forme spesso implicano cose diverse per diverse fraternità, e abbracciando il fatto che rappresentavamo fraternità piuttosto multiformi, ci ha invitato a resistere alla tentazione di non muoverci, ma piuttosto a guardare ai segni dei tempi e poi a discernere insieme come potremmo incarnare la nostra chiamata a vivere nuove forme nella diffusione del Vangelo nella Chiesa e nel mondo di oggi! Citando il nostro defunto e amato Ministro generale, Fr. Giacomo Bini, che diceva che il nostro tempo è un “tempo di segni”, Fr. Massimo ci ha invitato a vedere come le Nuove Forme di Presenza, Vita ed Evangelizzazione Francescane possano essere segni per il nostro tempo: per il nostro Ordine, per la Chiesa e per la società più ampia. 

Naturalmente questo ha suscitato molte risposte e discussioni da parte dei frati riuniti. Guardiamo di nuovo alla semplicità: a prendere decisioni concrete e uniformi su temi quali l’impiego del personale o il nostro rapporto con il denaro? Guardiamo seriamente agli edifici in cui abitiamo: esiste un tipo specifico di edificio che è più adatto a nuove forme di vita? Prendiamo ad esempio la forma di Torre Angela, una piccola comunità che vive in modo molto semplice in un alloggio in affitto in una zona povera di Roma, dove abbiamo avuto una magnifica e molto illuminante visita nel terzo giorno? O di El Palancar, il piccolo convento alcantarino autosufficiente in Spagna che si concentra sulla fornitura di spazi per la preghiera? O di Hertogenbosch, nei Paesi Bassi, Pupping in Austria, Nazarje in Slovenia, grandi conventi tradizionali, dove il numero sempre minore di frati ha deciso di vivere insieme a laici e suore religiose anch’essi dediti a un semplice stile di vita francescano, e da ciò emerge una Nuova Forma di Presenza ed Evangelizzazione? O delle tante altre fraternità ugualmente diverse menzionate sopra? 

Alla fine, è stato difficile restringere le aspettative e le visioni condivise. Abbiamo deciso che continueremo a incontrarci annualmente - l’anno prossimo a Pupping in Austria - e ci impegneremo a essere sempre più connessi gli uni agli altri attraverso chat di gruppo sui social media e anche attraverso visite fraterne durante tutto l’anno. Come ha detto un frate durante le deliberazioni finali, siamo forme di vita e possiamo comprendere veramente ciascuna delle forme di vita solo vivendole insieme, condividendo le nostre esperienze vissute gli uni con gli altri. Da qui potremmo effettivamente avvicinarci al discernimento di quali Nuove Forme possano esserci nel nostro Ordine, in relazione alle forme di vita tradizionali e a come desideriamo incarnarle in un modo concreto comune.

Fr. Ronan Sharpley, OFM

Leggi il messaggio del Ministro generale

Categorie
Nuove Forme Missione ed Evangelizzazione
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Nuove Forme
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