È stato pubblicato da Franciscan Publishing il libro “Celebrating 800 Years of Franciscans in the British Isles” (Celebrare gli 800 anni dei francescani nelle isole britanniche), una raccolta di saggi a cura di Brenda Abbott che, oltre a fare memoria della presenza francescana in Gran Bretagna e Irlanda, onora un frate di queste terre, Fr. Eric Doyle, OFM, nel quarantennale della sua morte (25 agosto 1984).
I diversi capitoli che compongono il volume offrono uno scorcio su vari aspetti di questi otto secoli, iniziati con la prima missione voluta da San Francesco nel 1224 e guidata dal Beato Agnello da Pisa. “Apprendiamo della diffusione del messaggio francescano in tutte le isole, dei grandi successi e delle celebrazioni della missione, così come delle difficoltà e delle circostanze avverse sopportate da uomini e donne di fede nel loro sforzo di seguire il Vangelo di Cristo”, si legge nella prefazione.
Uno sguardo non solo al passato, ma anche al presente, su come il carisma francescano si sia manifestato in nuove e creative forme, anche per andare incontro ai giovani in un mondo secolarizzato come quello attuale, ma bisognoso di pace, di riconciliazione, di stabilità. Valori che il Vangelo e il messaggio del Poverello di Assisi e di tanti frati e santi delle isole britanniche possono dare ancora oggi, dopo 800 anni.
A questo proposito, il libro è anche un omaggio alla memoria di Fr. Eric Doyle: uno dei più grandi studiosi francescani del XX secolo in Inghilterra, la cui influenza continua a estendersi in tutto il mondo, non solo per la sua immensa cultura e il suo grande dono nell’impartire la sua conoscenza e saggezza, ma anche per il modo in cui il carisma francescano ha permeato la sua vita e la sua visione, fondata sulla sequela di Cristo e che ha fornito ispirazione a coloro che lo hanno conosciuto.
Come ricorda Fr. Massimo Fusarelli, Ministro generale dell’OFM, gli 800 anni della presenza francescana nelle isole britanniche si inseriscono nelle celebrazioni degli 800 anni dell’ultimo periodo della vita di San Francesco, “segnato da una crisi rispetto alla sua relazione con l’Ordine, da un tempo di tentazione personale e dagli ultimi due anni che lo hanno preparato alla morte”, si legge nella sua presentazione.
“Non è certamente un caso che la prima missione francescana in Inghilterra sia avvenuta nel 1224, proprio durante questo tempo unico della vita del Poverello e prima delle Stimmate. Essa, in un certo senso, è scaturita dal suo cuore ferito e forte nell’amore per il Vangelo e gli uomini.
Francesco aveva già inviato i suoi frati in diverse parti d’Europa per vivere e annunciare il Vangelo in modo povero e come minore. L’Inghilterra, all’epoca sotto il regno di Enrico III, era un territorio maturo per l’evangelizzazione e la riforma spirituale. Per questo l’arrivo dei primi frati a Dover il 10 settembre 1224 fu un evento di grande importanza per la storia religiosa e culturale del Paese”, continua il Ministro generale, auspicando che la pubblicazione sia l’occasione per rivisitare quegli eventi e, “anche alla luce di un maestro del valore di Fr. Eric Doyle, ritrovarne il messaggio e l’ispirazione per questa nostra epoca. Essa è veramente diversa e nuova, eppure attende un nuovo soffio di vita e di speranza”.
Celebrating 800 Years of Franciscans in the British Isles.
Essays in Honour of Eric Doyle OFM (13 July 1938–25 August 1984), on the fortieth anniversary of his death.
A cura di Brenda Abbott
Franciscan Publishing, 2024