Sabato 7 dicembre il Santo Padre nella Basilica di San Pietro ha tenuto il Concistoro Ordinario Pubblico per creare 21 nuovi Cardinali, di cui due nostri fratelli: Mons. Luis Gerardo Cabrera Herrera, OFM, Arcivescovo di Guayaquil (Ecuador) e Mons. Jaime Spengler, OFM, Arcivescovo di Porto Alegre (Brasile). Il Papa ha letto la formula della creazione e successivamente ha fatto la proclamazione dei nuovi cardinali. Dopo la professione di fede, il giuramento di fedeltà e l’obbedienza a Papa Francesco e ai suoi successori, i cardinali hanno ricevuto dal Papa la Bolla di creazione cardinalizia, lo zucchetto, il berretto e l'anello cardinalizio.
Durante la sua omelia, Papa Francesco ha invitato i cardinali a camminare insieme sulla via di Gesù. «Tornare al cuore per rimettersi sulla stessa strada di Gesù, di questo abbiamo bisogno. E oggi, in particolare a voi, cari Fratelli che ricevete il cardinalato, vorrei dire: badate bene a fare la strada di Gesù. E cosa significa questo?
Fare la strada di Gesù significa anzitutto ritornare a Lui e rimettere Lui al centro di tutto. Nella vita spirituale come in quella pastorale, rischiamo a volte di concentrarci sui contorni, dimenticando l’essenziale... E, invece, abbiamo sempre bisogno di ritornare al centro, di recuperare il fondamento, di spogliarci di ciò che è superfluo per rivestirci di Cristo (cfr Rm 13,14). Anche la parola “cardine” ci richiama a questo, indicando il perno su cui viene inserito il battente di una porta: è un punto fermo di appoggio, di sostegno. Ecco, cari fratelli: Gesù è il punto d’appoggio fondamentale, il centro di gravità del nostro servizio, il “punto cardinale” che orienta tutta la nostra vita.» Ha detto il Papa nella sua omelia.