Dal 26 al 30 maggio il Ministro generale, Fr. Massimo Fusarelli, e il Definitore generale di zona, Fr. Albert Schmucki, hanno visitato la Provincia Santo Stefano Re di Ungheria in Transilvania (Romania).
La Visita è coincisa con il più grande evento della Provincia e del suo santuario di Csíksomlyo, il più grande santuario mariano dell’Europa centrale e orientale: il Ministro generale e il Definitore generale hanno infatti partecipato alla celebrazione della Festa del pellegrinaggio di Csíksomlyo, durante il quale hanno potuto pregare con centinaia di migliaia di pellegrini.
Domenica 28 maggio, solennità di Pentecoste, Fr. Massimo ha presieduto la celebrazione eucaristica nel santuario; successivamente ha incontrato la grande famiglia francescana, trascorrendo momenti di fraternità con tanti giovani di questa regione. Fr. Massimo e Fr. Albert hanno anche incontrato i frati della Provincia: un’occasione sempre di ascolto e di fraternità. Prima del ritorno in Curia generale, hanno fatto una breve sosta a Cluj-Napoca, la più grande città della Transilvania, con una grande tradizione storica ed una fervente vita universitaria.
“Per noi ogni visita è una festa”, hanno detto i frati della Provincia. “L’eredità del comunismo può renderci un po’ chiusi e forse la barriera linguistica ci rende difficile stabilire contatti, attraversare le frontiere. Ma ogni visita è molto importante per noi, perché ci fa sentire di appartenere a una grande famiglia che trascende i confini nazionali. La visita del successore di San Francesco ci ha offerto un’occasione di rinnovamento spirituale e speriamo che ci aiuti a vivere gli anniversari che ci attendono in modo da dare vita ai membri dell’Ordine e a tutti coloro che vivono qui e sono solidali con San Francesco”.
La presenza francescana nei paesaggi della Transilvania risale al XIII secolo. La custodia indipendente fu fondata nel 1640 sotto il patrocinio di Santo Stefano Re di Ungheria e divenne una provincia nel 1729. Diverse tempeste della storia (la Riforma, il Giuseppinismo e, più recentemente, il Comunismo) hanno minacciato questa presenza, ma è sempre riuscita a riprendersi.
Nella prima metà del XX secolo l’unica visita da parte di un Ministro generale è stata commemorata con una targa celebrativa nella basilica minore di Csíksomlyó; durante i decenni del comunismo non fu possibile svolgere alcuna attività da parte dell’Ordine, ma dopo il cambio di regime le cose sono cambiate. Nel 2017 l’allora Ministro generale, Fr. Michael Perry, partecipò al pellegrinaggio votivo al santuario, e già la scorsa primavera Fr. Massimo ha fatto una breve sosta in Provincia.
L’Ordine conta attualmente 34 frati che prestano servizio in 9 conventi. Uno dei ministeri più importanti è quello presso il Santuario di Maria a Csíksomlyó, dove centinaia di migliaia di pellegrini partecipano al pellegrinaggio votivo nel sabato prima di Pentecoste. Inoltre, tre conventi hanno anche parrocchie annesse. Un’attività importante è il lavoro con i giovani: oltre a vari programmi e attività con i gruppi, sono gestiti due collegi nei centri universitari e un collegio per i ragazzi delle scuole superiori. In campo sociale, i frati svolgono anche importanti attività (ad esempio la cura degli orfani e dei bambini abbandonati) e cercano di fornire assistenza pastorale ai cattolici ungheresi emigrati negli Stati Uniti.
Un ringraziamento speciale a Fr. Urbán Erik OFM per le foto e i testi.