Dal 12 al 16 febbraio 2024 il Ministro generale, Fr. Massimo Fusarelli, e il Definitore generale per l’Africa, Fr. Victor Quematcha, hanno visitato i frati della Provincia di Santa Maria degli Angeli, nella Repubblica Democratica del Congo. Questa Provincia deriva da quella di San Benedetto l’Africano, ed è stata eretta canonicamente il 16 febbraio 2015. Attualmente è composta da 102 fratelli, di cui 75 professi solenni e 27 professi temporanei. Tra i professi solenni vi sono un vescovo, 61 sacerdoti, 6 diaconi di transizione, 4 fratelli con opzione clericale e 3 fratelli laici. Tutti i 27 professi temporanei sono di opzione clericale formati nel Paese e alcuni in Terra Santa.
Oltre alla formazione dei postulanti e dei novizi che avviene a Mbujimayi e all’animazione della Famiglia francescana, i frati sono impegnati principalmente in tre settori pastorali: parrocchie, educazione cristiana e salute. Così questi frati sono distribuiti in 17 fraternità, sia nella Repubblica del Congo che all’estero; altri vivono in fraternità interprovinciali nel paese, alcuni sono al servizio di altre Province. I fratelli servono 13 parrocchie nella Repubblica Democratica del Congo, in Belgio, in Francia e in Italia; amministrano 46 scuole nelle diocesi di Mbujimayi e Tshilomba, un ospedale a Mbujimayi e un orfanotrofio a Mwene-Ditu.
Il Ministro generale e il Definitore generale hanno visitato le diocesi di Mbujimayi e Tshilomba. Hanno incontrato tutti i membri della Famiglia francescana: i frati professi solenni e professi temporanei, i novizi e i postulanti; le Clarisse di Santa Chiara del Monastero di Mamu wa Bupole a Mbujimayi; terziari regolari e secolari, oltre alla Gioventù Francescana, simpatizzanti francescani, studenti, bambini e persone di buona volontà. In ogni luogo, Fr. Massimo e Fr. Victor hanno incontrato le autorità ecclesiastiche diocesane, i membri della Famiglia francescana e i Frati Minori.
Al centro degli incontri l’impegno dei frati al servizio delle diverse diocesi, alla comunione ecclesiale e al rispetto dell’identità francescana; a tutti i membri della Famiglia francescana è stata ricordata la vocazione comune, quella di vivere il Santo Vangelo in fraternità e minorità, ma anche la celebrazione dei Centenari francescani, cioè quello della Regola e del Natale di Greccio (2023), quello delle Stimmate di San Francesco (2024), quello del Cantico delle Creature (2025) e quello della Pasqua di San Francesco (2026). Ai Frati Minori è stata ricordata l’attualità del carisma francescano sia dentro che fuori le nostre Fraternità, un carisma da vivere con vera sincerità e impegno.
Questa visita è stata un incoraggiamento e un segno di speranza nel difficile contesto della Repubblica Democratica del Congo, caratterizzato dalle ricche potenzialità del Paese e dall’indicibile miseria in cui langue la maggior parte della popolazione, dalle guerre, dall’insicurezza e dall’angoscia, ma anche dalla resilienza e dalla speranza di una popolazione che attende dai francescani di essere portatori del dono del Vangelo che è la vita e regola dei Frati Minori.
Con il contributo di Fr. Adélard-Marie Ntumba, OFM - Segretario provinciale