La Famiglia francescana di Luzon, nelle Filippine, si è riunita per celebrare l’ottavo Centenario della stigmatizzazione di San Francesco d’Assisi. Il 14 settembre circa 500 francescani, sia religiosi che laici, si sono radunati all’Immaculate Heart of Mary College di Parañaque City, a Manila, per riflettere e celebrare il dono delle stigmate.
Uno dei momenti salienti della celebrazione ha riguardato il discorso di Sr. Van Arseneta, FMIJ, ex direttrice del Franciscan Institute in Asia; la sua presentazione, “Dalle ferite la vita nuova”, si è concentrata sul potere trasformativo della sofferenza e su come possa portare a un profondo rinnovamento spirituale. Secondo lei, “la celebrazione del centenario ci porta a nuove vette, offrendo una profonda esplorazione di come le ferite che sopportiamo, sia fisiche che emotive, possano diventare percorsi verso una nuova vita”. Traendo spunto sia dalla vita di San Francesco che dalle sue riflessioni personali, ha sottolineato che la sofferenza, quando abbracciata nella fede, può portare alla trasformazione. Celebrare le Stimmate del Serafico Francesco è un mistero che unisce l’Amato all’Amante attraverso il potere del vero Amore.
Ai partecipanti è stato ricordato da Sr. Arseneta, FMIJ che, come francescani, “le ferite di San Francesco ci ricordano che non c’è sofferenza troppo grande, nessun fardello troppo pesante, che non possa essere trasformato dall’amore di Dio”, e ha aggiunto che “l’esperienza della Verna riflette la ricerca di Francesco di silenzio e solitudine, evidenziando la sua intenzione di approfondire la sua comunione con Dio”.
L’evento si è concluso con una Celebrazione Eucaristica presieduta dal Presidente della Conferenza interfrancescana dei Ministri delle Filippine, Fr. Dominic Christopher Lim, OFMConv.
In concomitanza a queste celebrazioni si è tenuto un incontro Vocazionale Francescano per i giovani.
Fr. Makki Cruz, OFM
