Lunedì 27 febbraio è stata inaugurata a Medjugorje, in Bosnia-Erzegovina, la XV Assemblea Generale dell’UFME (Unione dei Frati Minori d’Europa), dal titolo “Il futuro dell’UFME: da dove siamo partiti, dove siamo arrivati e cosa vogliamo essere”, che fino al 3 marzo vedrà coinvolti circa 40 Ministri provinciali e Custodi del continente. Partecipano inoltre il Ministro Generale, Fr. Massimo Fusarelli, e il suo Definitorio.
L’assemblea si è aperta con la celebrazione eucaristica presieduta da Fr. Miljenko Šteko, OFM, attuale presidente dell’UFME. Nella sua omelia ha parlato della Quaresima, tempo nel quale la Chiesa, attraverso la Liturgia, invita i fedeli a vivere più fortemente la propria fede e a compiere più intensamente penitenza e atti di misericordia.
“Il mondo è pieno di persone che non sanno cosa sia la gioia”, ha affermato Fr. Miljenko. “Sono tanti quelli che se ne vanno in giro con la faccia cupa, su cui da anni non si vede più il sorriso […] Eppure la Sacra Scrittura ci dice spesso “Rallegrati!”. Già all'inizio dell'umanità, Dio chiese a Caino: Perché sei adirato? Perché la tua faccia è accigliata? Perché se fai la cosa giusta, risplendi di allegria” (Genesi 4, 6-7). Qui [a Medjugorje], con il sacramento della confessione, milioni di peccati umani sono stati mondati e scomparsi per sempre. Qui, milioni di anime hanno pianto davanti a qualcosa che li trascende come esseri umani”, ha detto fra Miljenko Šteko, che ha concluso la sua riflessione parlando dell’Assemblea UFME: “Noi francescani iniziamo la nostra convocazione questa sera al rifugio della Madonna: abbiamo bisogno della sua celeste intercessione per la vita in mezzo alle sfide del nostro mondo. Tra le preoccupazioni e le ansie dell’Europa e del mondo di oggi. Siamo venuti dalla nostra Madre Maria, che è la mediatrice di tutte le grazie!”.
L’UFME (Unione dei Frati Minori d’Europa) racchiude diverse Conferenze del continente europeo: la Conferenza dei Ministri Provinciali di Italia e Albania (COMPI), la Conferenza delle Province di Spagna e Portogallo (CONFRES), la Conferenza Francescana Transalpina (COTAF), la Conferenza Nord Slavica (SLAN) e la Conferenza Sud Slavica (SLAS).
Foto di Mateo Ivanković, Information Center Mir Medjugorje
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