Dal 4 al 7 luglio la Custodia di San Benedetto dell’Amazzonia, in Brasile, ha celebrato il suo V Capitolo delle Stuoie, che si è svolto presso la chiesa del Santissimo Sacramento, a Santarém, Pará. “Da Assisi all’Amazzonia: ricordare e ravvivare la vita e la Missione francescana” è stato il tema proposto dalla commissione locale. A questo momento celebrativo e fraterno hanno partecipato circa 130 capitolari tra frati, laici e monache appartenenti alla Famiglia francescana.
La prima giornata è stata dedicata a “Celebrare l’incontro tra Assisi e l’Amazzonia”. Fr. Erlison Campos ha organizzato i partecipanti in squadre divise per colori ed è stato innalzato un palo ricoperto di frutti della terra, simbolo delle feste religiose della regione. La celebrazione di apertura è stata speciale, perché in essa Fr. Fábio Vasconcelos è stato ordinato diacono, attraverso l’imposizione delle mani di Mons. Evaristo Spengler, OFM.
Nel secondo giorno, si è trattato il tema “Fare memoria: uno sguardo ai Giubilei e alla vita francescana in Amazzonia”. Al tavolo di apertura erano presenti il vescovo della diocesi di Roraima, Mons. Evaristo Spengler, OFM; P. Wilmar Santin, Ocarm. della Prelatura di Itaituba, Mons. Bernardo Bahlmann, OFM della diocesi di Óbidos, e Mons. Irineu Roman, arcivescovo di Santarém, oltre a Fr. Alex Assunção, Fr. Erlison Campos e Fr. Edilson Rocha, della Custodia di San Benedetto.
Le riflessioni della seconda giornata sono iniziate con l’intervento di Vitor Paiva dell’OFS sul tema “Rinnovare la nostra visione francescana sul suolo amazzonico, uno sguardo a partire dalla Chiesa”. Dopo la prima riflessione e il tavolo di apertura si è svolta una pausa. Il pomeriggio è iniziato con la preghiera e la lode per sorella acqua, ci sono stati momenti di preghiera sui Centenari francescani, poi si è svolta una tavola rotonda sulle principali sfide amazzoniche per la vita francescana, a cui hanno partecipato i giornalisti Jota Ninos e Joelma Viana, che comprendono la realtà socio-politica della regione. Il pomeriggio si è concluso con laboratori su “Eco-spiritualità amazzonica” e “Arte amazzonica e francescanesimo.
“Ravvivare l’ardore francescano su questa sacra terra” è stato l’argomento della terza giornata; la riflessione è stata tenuta da Suor Nilda Munis, FMM, che ha portato spunti biblici e francescani.
Fr. Wellington Buarque, OFM, ha parlato di “Andare alle fonti: elementi del carisma che ci sfidano a continuare”. Il frate, della Provincia di S. Antonio (Nordest del Brasile), è stato deciso nel suo intervento quando ha sottolineato che essere minore significa diventare minoranza, tra coloro che soffrono di più. Prima del pranzo si è svolta la condivisione dei Capitoli locali, svoltisi nel mese di maggio, come tappa preparatoria. I gruppi hanno presentato in modo creativo i risultati delle discussioni sui testi di supporto.
Nel pomeriggio i capitolari hanno recitato la preghiera “lode alla sorella e madre terra”, seguita dai lavori di gruppo. Il pomeriggio si è concluso con la preghiera sulle “stigmate di San Francesco”.
L’ultimo giorno del Capitolo ha sviluppato il tema “Nuovi cammini di vita e missione”. Alle 6.30 si è svolta la celebrazione eucaristica, nella quale tutti hanno avuto l’opportunità di contemplare l’alba e l’incontro delle acque dei fiumi Tapajós e Amazzonia.
Le attività di chiusura hanno previsto anche intrattenimento, lavori di gruppo basati sulla metodologia “World Café”, la plenaria; sulla base delle discussioni e delle proposte avanzate, un comitato di sintesi ha avuto il compito di scrivere il documento finale. Il Capitolo si è concluso con la celebrazione dell’invio missionario seguita da un pranzo festivo.
Il Capitolo delle Stuoie è stato completamente ispirato a vivere il carisma francescano. Tutta la programmazione è stata pensata con l’obiettivo di rafforzare i legami, ravvivare la spiritualità francescana in Amazzonia e celebrare i giubilei francescani. Segue ora la tappa del Capitolo della Conferenza Brasile-Cono Sud.
