Il n. 58 dei quaderni “Comunione e Comunicazione” vi giunge in un tempo di ‘passaggi’. Lo riceverete al passaggio tra la celebrazione dell’attesa (Avvento) e quella del compimento (Natale), e probabilmente lo leggerete nel passaggio tra il 2021 e il nuovo anno 2022... Prima di tutto questo, però c’è il passaggio di consegne nell’Ufficio Pro Monialibus della Curia generale tra fr. Ignacio Ceja e fr. Fábio Gomes: questa volta troverete due lettere dall’Ufficio! È grande il “GRAZIE” che vogliamo esprimere a fr. Ignacio anche in queste semplici righe di presentazione. L’appoggio e l’accompagnamento che ci ha offerto in questi mesi del suo servizio, reso più difficile per l’impossibilità di muoversi e quindi di visitare le sorelle, ci ha fatto conoscere la qualità delicata del suo cuore di fratello: un dono che desideriamo custodire. Nella preghiera continueremo a presentarti al Signore, fr. Ignacio, condividendo da sorelle quella missione dove Lui già ti sta aspettando.A fr. Fábio diciamo “BENVENUTO”! Ti ringraziamo di aver accolto l’obbedienza di camminare con le sorelle di tutto il mondo, per il tempo che ci sarà concesso. Sei segno, oggi, della cura fraterna di Francesco per le sorelle povere. Della fecondità del rapporto tra i fratelli minori e le sorelle povere, manifestazione del carisma che abbiamo ricevuto, ci parlano i racconti di esperienze e le riflessioni, eco di vita che giunge dall’India, da Taiwan, dal Nicaragua, dall’Uganda, dalla Bosnia ed Erzegovina, dalla Terrasanta, dalla Francia. Federazioni che sbocciano (in Bosnia ed Erzegovina), altre che ripartono dopo l’assemblea federale (Federazione Santa Clara, in Messico); comunità che ne generano altre (in Ruanda): tutti passaggi di vita per una vita più grande, più piena. Il grande Centenario che la Famiglia francescana ha iniziato a celebrare nel 2021 include anche l’implantatio Ordinis in Germania: sono le sorelle di Bressanone a ricordarcelo. Una sezione di questo numero è dedicata al nostro fratello Fernando Mendoza Laguna, la cui morte repentina ci ha lasciato sgomente... A lui, che per tanti anni ha aperto i quaderni cTc con la sua lettera alle sorelle, lasciamo ora di concludere questo numero. Sappiamo di essere ancora, e ancor più, custodite dalla sua preghiera e rallegrate dal suo sorriso. Buona lettura!