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“Custodire la casa comune e avere il coraggio del cammino”

Il messaggio di papa Francesco all’incontro The Economy of Francesco

09 Ottobre 2023

Dal 6 all’8 ottobre si è tenuto in diretta mondiale online (e, in presenza, al Santuario della Spogliazione di Assisi) il IV incontro annuale di The Economy of Francesco, la community che raccoglie giovani economisti, imprenditrici e imprenditori di tutto il mondo.

Per affrontare il tema dell’economia nel mondo attuale, nel suo messaggio Papa Francesco ha parlato della coincidentia oppositorum, cioè l’unità degli opposti, e di come le teorie cerchino di far conciliare e creare una sintesi tra loro. “Grande e piccolo, povertà e ricchezza e tanti altri opposti ci sono anche in economia. Economia sono le bancarelle del mercato, così come gli snodi della finanza internazionale […]. Dov’è la coincidenza tra questi opposti? Essa si trova nella natura autentica dell’economia: essere luogo di inclusione e cooperazione, generazione continua di valore da creare e mettere in circolo con gli altri. Il piccolo ha bisogno del grande, il concreto dell’astratto, il contratto del dono, la povertà della ricchezza condivisa”.

Ma di fronte all’economia “che uccide, che esclude, che inquina, che produce guerra”, che genera profitti “sulla pelle dei più vulnerabili e indifesi”, che è “solo prepotenza, violenza, solo un assetto predatorio da cui liberare l’umanità”, il pontefice propone “l’economia della terra e l’economia del cammino”.

Il primo significato del termine economia, “cura della casa”, ci riporta alla casa comune, al mondo in cui viviamo, che ci è stato affidato dal Creatore: “Per il solo fatto di essere nati siamo chiamati a diventare custodi di questa casa comune e, quindi, fratelli e sorelle di ogni abitante della terra. Fare economia significa prenderci cura della casa comune, e questo non sarà possibile se non avremo occhi allenati a vedere il mondo a partire dalle periferie: lo sguardo degli esclusi, degli ultimi”, ha scritto Papa Francesco. Che prosegue: “L’economia integrale è quella che si fa con e per i poveri - in tutti i modi in cui si è poveri oggi - gli esclusi, gli invisibili, quelli che non hanno voce per farsi sentire”.

Per “economia del cammino”, Papa Francesco riprende l’immagine del Poverello di Assisi: “Quando Francesco d’Assisi, a noi tanto caro, iniziò la sua rivoluzione anche economica in nome del solo vangelo, tornò mendicante, errante: si mise a camminare, lasciando la casa di suo padre Bernardone. Quale via, allora, per chi vuole rinnovare dalle radici l’economia? […] Come il pellegrino sa che il suo viaggio sarà impolverato, così voi sapete che il bene comune richiede un impegno che sporca le mani. Solo le mani sporche sanno cambiare la terra: la giustizia si vive, la carità si incarna e, solidali nelle sfide, in esse si persevera con coraggio”.

Il pontefice ha concluso il suo messaggio con un invito determinato ed affettuoso: “Vi chiedo di rimanere attivamente uniti, costruendo su temi operativi veri e propri ponti fra i continenti, che portino definitivamente fuori l’umanità dall’era coloniale e delle diseguaglianze. Date volti, contenuto e progetti a una fraternità universale. Siate pionieri dall’interno della vita economica e imprenditoriale di uno sviluppo umano integrale. Mi fido di voi, e, non dimenticatelo mai: vi voglio molto bene”.

Leggi il testo completo del messaggio di Papa Francesco

Leggi anche: IV edizione The Economy of Francesco

 

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Santo Padre
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Papa Francesco
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