Dal 30 gennaio al 7 febbraio il Ministro generale, Fr. Massimo Fusarelli, e il Definitore generale per l'America Latina, Fr. César Külkamp, hanno visitato la Provincia francescana dell'Immacolata Concezione del Brasile, che copre ben cinque stati del paese sudamericano. La visita ha avuto come priorità l’incontro con tutti i confratelli, con momenti di dialogo sulla realtà della Provincia, sui suoi punti di forza e di difficoltà, e sui grandi temi scelti per tutto l’Ordine, tra cui sinodalità, identità dei frati minori e ristrutturazione.
La visita è iniziata a Petrópolis, dove Fr. Massimo e Fr. César, sempre accompagnati dal Ministro provinciale Fr. Paulo Roberto Pereira, hanno incontrato tutti i frati delle 9 fraternità dello Stato di Rio de Janeiro. A Petrópolis il Ministro generale ha avuto modo di fermarsi e pregare sulla tomba di Fr. Costantino Koser, frate della Provincia dell’Immacolata e Ministro generale dal 1967 al 1979, che ha guidato l’Ordine nel periodo post-conciliare e nel rinnovamento delle Costituzioni Generali. Fu anche il creatore di “Fraternitas”, il bollettino dell’Ordine ideato per “avvicinare” tutti i frati del mondo.
Il giorno seguente Fr. Massimo e Fr. César hanno raggiunto lo stato di Espirito Santo, dove hanno incontrato i frati del suggestivo convento di Penha (fondato nel XVI secolo) e quelli delle parrocchie di Nostra Signora del Rosario e di Santa Chiara.
I frati si sono poi spostati nel sud del Brasile, con la visita ai frati del Regionale di Curitiba nella Fraternità di Rondinha. Fr. Massimo ha voluto evidenziare l’importanza della fraternità: “Fraternità è la parola più detta tra noi; siamo fratelli perché ci intendiamo figli dello stesso Padre. […] Bisogna però capire che la fraternità è il vero fratello! Concreto!”, ha detto in un suo intervento, incoraggiando a leggere i segni dei tempi, ad essere missionari, a stare tra fratelli, con la gente.
Fr. César ha parlato dei Centenari che l’Ordine festeggerà fino al 2026: ogni frate ha ricevuto un libretto contenente la Regola Bollata dell’Ordine e un Tau, benedetto nella chiesa della Porziuncola ad Assisi.
Successivamente la visita ha fatto tappa al noviziato francescano di Rodeio, a Santa Caterina. Nell’incontro con tutti i frati della zona, il Ministro generale ha sottolineato le sfide che quella regione pone, ricordando l’importanza del carisma francescano, della formazione permanente, dell’evangelizzazione e della missione nello spirito di minorità: tutti strumenti necessari per affrontare le difficoltà.
Gli ultimi giorni hanno visto Fr. Massimo, Fr. César e Fr. Paulo tornare nello stato di San Paolo: qui hanno incontrato i Frati delle undici Fraternità che compongono il Regionale di San Paolo, chiamati ad affrontare diverse sfide, tra cui l'aumento della popolazione senza fissa dimora, il dialogo interreligioso, l'evangelizzazione oltre la modalità pastorale. Fra César ha fatto cenno al sussidio “Ite, nuntiate...”, presentato dall’Ordine per rivitalizzare la presenza francescana nel mondo di oggi.
La visita è proseguita presso le Clarisse del Monastero Mater Christi, a Guaratinguetá, che si trova all'interno della Fazenda da Esperança, un'opera nata con la partecipazione di un frate della Provincia e con la missione di accogliere i giovani che soffrono dipendenza chimica o alcolica; successivamente si sono recati al Postulato, nella stessa città, dove sono stati accolti dai 17 giovani postulanti. Infine alla città di Bragança Paulista, dove ha sede la Fraternità di assistenza ai fratelli e sorelle anziani o malati.
Il Ministro generale ha espresso il suo gradito stupore per le tante iniziative di evangelizzazione, per la loro creatività e apertura alla partecipazione dei laici, per la loro disponibilità a intraprendere un cammino che è sempre più illuminato dal carisma francescano e dalle priorità dell'Ordine.
Il viaggio del Ministro e del Definitore generale prosegue in Colombia, nelle Province Santa Fe e San Pablo.
Un ringraziamento speciale ai frati e allo Staff Comunicazione della Provincia dell’Immacolata Concezione per le foto e i contenuti ricevuti.
Maggiori informazioni sul sito della Provincia
