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Nasce la nuova Conferenza di Nord Africa e Medio Oriente

Segno vivo di dialogo e di una cultura di pace

17 Marzo 2025

Lunedì 17 marzo 2025 in Curia generale è stata celebrata l’erezione della nuova Conferenza di Nord Africa e Medio Oriente (CONAMO) dell’Ordine dei Frati Minori, composta da:

L’incontro è stato moderato da Fr. John Wong, Definitore generale per l’Asia e l’Oceania, che ha dato il benvenuto ai presenti: i membri del Definitorio generale, i Segretari e Direttori degli Uffici della Curia e i rappresentati delle Entità della nuova Conferenza: Fr. Stéphane Delavelle, Custode della Custodia dei SS. Protomartiri del Marocco; Fr. Ibrahim Faltas, Vicario della Custodia di Terra Santa; Fr. Magdy Helmy, del Vicariato apostolico di Tripoli, in Libia; Fr. Eleuthère Makuta, Guardiano della Comunità Internazionale Francescana di Istanbul, in Turchia; Fr. Mourad Mousa, Ministro provinciale della Provincia della Santa Famiglia, in Egitto.

Dopo un momento di preghiera, il Vicario generale Fr. Ignacio Ceja, scelto come rappresentante della CONAMO all’interno del Definitorio generale, ha dato solenne lettura del Decreto di erezione della nuova Conferenza, a cui ha fatto seguito il messaggio del Ministro generale, dal titolo Convivere come fratelli in terre di incontro.

“Condividerai il pane con l’affamato, introdurrai in casa i miseri, senza tetto...”: con queste parole del profeta Isaia (Is 58,7), Fr. Massimo Fusarelli ha sottolineato l’importanza e l’essenza della presenza francescana nelle terre del Nord Africa e del Medio Oriente, terre dove religioni diverse si incontrano, dove il Mediterraneo è un ponte tra diverse culture.

Rivolgendosi ai rappresentanti delle Entità coinvolte, Fr. Massimo ha ricordato il Cap. XVI della Regola non bollata, in quanto si tratta di realtà a maggioranza islamica, caratteristica che non può essere vista come un limite, quanto una “straordinaria opportunità”. Il Vangelo, infatti, “ci invita a una presenza di minori, di fratelli, capaci di relazioni di amicizia e di semplicità, evitando qualsiasi forma che ci dia visibilità e potere. Mostriamo con i fatti che vivere il Vangelo è possibile anche solo imparando a stare tra e con le persone”, ha detto il Ministro. 

Non strategia, dunque, ma stile: vivere il Vangelo anche solo imparando a vivere con le persone, tra la gente, attraverso il dialogo, parlando la loro lingua, offrendo ricovero e aiuto ai bisognosi, di qualunque provenienza e religiosa siano, come ricorda Papa Francesco nell’enciclica Fratelli Tutti.

L’auspicio è che questa nuova Conferenza sia anche un laboratorio per tutto l’Ordine, “dove sperimentare forme nuove di animazione e collaborazione, privilegiando la qualità della vita fraterna e l’autenticità della testimonianza evangelica”, soprattutto a favore del dialogo interreligioso, della giustizia, pace e integrità del creato, dei migranti, come già sta facendo la Rete Francescana del Mediterraneo.

Il Ministro generale ha sottolineato l’importanza di essere in queste terre, per l’Ordine e per la Chiesa tutta, per i cristiani presenti, per la custodia dei Luoghi Santi, diventando segno vivo ed eloquente di accoglienza, di relazioni fraterne, di rispetto reciproco, di dialogo, di una cultura di pace.

La creazione della nuova Conferenza è stata ben accolta dai presenti. Fr. Mourad Mousa (Egitto) si è detto felice di questa nuova Entità, che lui stesso propose al Capitolo generale 2021, sottolineando l’importanza della formazione iniziale e permanente al dialogo; Fr. Stéphane Delavelle (Marocco) ha ricordato come, nonostante le differenze tra le varie realtà, si stiano già compiendo cammini comuni, e ha enfatizzato l’importanza dell’entrare in contatto con la gente, a partire dall’apprendimento della lingua araba. Fr. Eleuthère Makuta (Turchia), che recentemente ha lanciato l’invito al 19° Corso sul dialogo interreligioso ed ecumenico, ha evidenziato la varietà del mondo islamico, “una vera ricchezza”, soffermandosi soprattutto sull’importanza dell’accoglienza dei migranti. Fr. Ibrahim Faltas (Terra Santa) ha ricordato che i frati nei Luoghi Santi si interfacciano non solo con i musulmani, ma anche con ebrei e drusi.

La recita dell’Ave Maria in arabo ha concluso la prima fase dell’incontro.

Dopo la pausa, i presenti hanno eletto:

Fr. Francesco Patton (Custode di Terra Santa) Presidente della CONAMO;
Fr. Mourad Mousa Vicepresidente;
Fr. Stéphane Delavelle Economo
Fr. Magdy Helmy Segretario.

Dopo la creazione delle nuove Conferenze anglofona e francofona dell’Africa, anche la nascita della CONAMO risponde alla chiamata a rinnovare le strutture dell’OFM per servire meglio la vita e la missione, come richiesto dal Capitolo Generale 2021. Nello specifico, questa nuova Conferenza vuole dare spazio di incontro, collaborazione e futuro alle Entità del Mediterraneo, mostrandone la specificità.

Leggi il messaggio del Ministro generale

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Conferenze OFM Dialogo Definitorio Generale Ministro Generale
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Fr. Massimo Fusarelli Fr. John Wong Fr. Ignacio Ceja
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