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Solidarietà al popolo del Marocco

Il Ministro generale a sostegno delle vittime del terremoto

13 Settembre 2023

In solidarietà al popolo che ha sofferto il violento terremoto che ha colpito la regione di Marrakech, in Marocco, lo scorso 8 settembre, il Ministro generale dell’Ordine dei Frati Minori, Fr. Massimo Fusarelli, invita le sorelle e i fratelli di buona volontà a sostenere la raccolta fondi lanciata dalla Fondazione OFM Fraternitas.

“Come Frati Minori siamo in Marocco da 800 anni – è il messaggio del Ministro - sempre vicini a quel popolo, tra e con i marocchini. Questa presenza, fin dai tempi di San Francesco e Santa Chiara, non è mai mancata in 8 secoli ed oggi, ancora di più, siamo chiamati ad aiutare e sostenere il popolo marocchino”.

I frati sono già impegnati a portare generi di prima necessità alle vittime del terremoto, ma sono necessari cibo, acqua e medicinali soprattutto nelle zone rurali maggiormente colpite dal sisma.

Il Custode della Custodia dei Ss. Protomartiri del Marocco, Fr. Stéphane Delavelle, OFM, ha condiviso il lavoro che i frati del posto stanno già facendo: “La parrocchia dei Santi Martiri di Marrakech, gestita dai Frati Minori, da molti anni sostiene le famiglie marocchine monoparentali e le famiglie sub-sahariane migranti. Molti edifici e abitazioni sono crollati nel centro storico di Marrakech e soprattutto nelle zone di montagna, di difficile accesso. Nella regione montuosa dell’Atlante la temperatura notturna non supera i 4°C e presto arriveranno la neve e il freddo: la popolazione, ora e nel prossimo futuro, ha bisogno di aiuti ancora più vitali. Crediamo che sia nostro ruolo, come francescani e come famiglia francescana, pensare e provvedere a queste persone”.

I Frati Minori sono presenti in Marocco dal 1219. Francesco e Chiara avevano espresso il desiderio di portare il Vangelo nel mondo islamico; dopo l’incontro a Damietta con il sultano Malik Al-Kamil nell’ottobre del 1219, il Capitolo generale decise di inviare in Marocco 5 frati italiani: Berardo da Calvi, Accursio e Adiuto da Narni, Ottone da Stroncone e Pietro da San Gemini; morirono martiri a Marrakesh il 16 gennaio 1220. Il canonico agostiniano Fernando da Lisbona, dopo aver visto le reliquie dei loro corpi straziati, decise di entrare nell’Ordine e di prendere il nome di Antonio: era S. Antonio da Padova, oggi venerato in tutto il mondo.

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