Contatti
 TORNA ALLE NEWS

San Leonardo da Porto Maurizio

26 novembre, ideatore della Via Crucis e patrono dei missionari nei paesi cattolici

26 Novembre 2023

La tua Cina sarà l’Italia”: così il cardinale Colloredo rispose al giovane Fr. Leonardo, che chiedeva al porporato di Santa Maria in Trastevere, a Roma, di poter essere inviato come missionario in Cina. Ed infatti, la terra di missione del frate minore diventò proprio l’Italia.

Leonardo, al secolo Paolo Girolamo Casanova, nacque il 20 dicembre 1676 a Porto Maurizio (oggi, unita a Oneglia, forma l’attuale Imperia). Lasciò la Liguria da giovane per andare a studiare a Roma presso il Collegio Romano; attratto dall’austerità di vita che conducevano due frati del ritiro di San Bonaventura al Palatino, a 21 anni entrò nell’Ordine dei Frati Minori, nel convento di Santa Maria in Ponticelli. 
La sua volontà di andare missionario in Cina si scontrò innanzitutto con gli studi (Teologia a San Bonaventura), gli incarichi a lui affidati (professore di filosofia al Ritiro romano) e infine con le sue condizioni di salute: malato di tubercolosi, si affidò alla Vergine Maria, e guarì. 

Di fronte alla risposta del cardinale Colloredo, Leonardo capì che l’Italia degli inizi del XVIII secolo era davvero una terra di nuova missione: per oltre 40 anni, dal 1708 fino alla morte, il frate impiegò tutte le sue forze nella predicazione tra le genti, dal Regno di Napoli alla Repubblica di Genova, dal Granducato di Toscana allo stesso Stato Pontificio, fino alla Corsica.
Sant’Alfonso Maria de’ Liguori scrisse di lui: “È il più grande missionario del nostro secolo”; Papa Benedetto XIV lo presentava come il “gran cacciatore del cielo”; anche padre Agostino Gemelli, nel suo libro Il francescanesimo, parla dell’opera missionaria ed evangelizzatrice di San Leonardo da Porto Maurizio.

Fu lui a ideare e diffondere l’esercizio della Via Crucis . Le folle accorrevano in massa per ascoltarlo: evitava di far coincidere le sue missioni con periodi di particolare occupazione per la gente contadina o con tempi forti dell’anno liturgico; si recava in anticipo nel luogo della missione per conoscerne meglio le peculiarità e adattarne la predicazione; curava attentamente la sua preparazione spirituale, per poter trasmettere quell’Amore che egli stesso provava per Dio; trattava argomenti concreti vicini alla gente.

Su richiesta del pontefice, accettò l’incarico di preparare i fedeli all’Anno Santo 1750. Fu in questa occasione che eresse per la prima volta la Via Crucis al Colosseo, salvando di fatto il monumento ormai abbandonato al degrado e considerato solo come una cava di pietra.

Leonardo morì nella notte del 25 novembre 1751 a San Bonaventura al Palatino. Fu beatificato da Papa Pio VI il 19 marzo 1796 e canonizzato il 29 giugno 1867 da Pio IX.

Cfr. Frati Minori Santi e Beati, a cura di Fr. Silvano Bracci, OFM e Sr. Antonietta Pozzebon, FMSC. Editrice Velar, 2009, pp. 329-333.

Categorie
Santi Francescani
Potrebbe interessarti anche: