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San Pietro d’Alcantara

19 ottobre

19 Ottobre 2023

San Pietro d’Alcantara, al secolo Giovanni Garavita, figlio di Alfonso e di Maria Vilela de Sanabria, nacque ad Alcantara, in Estremadura (Spagna) nel 1499.

Compiuti gli studi universitari a Salamanca, a 16 anni entrò tra i Francescani scalzi (chiamati poi Osservanti) di Los Majaretes e vestì l’abito assumendo il nome di Pietro. Fu ordinato sacerdote nel 1524 e qualche anno dopo ottenne di vivere ritirato nel convento di S. Onofrio, dando testimonianza diretta della vita molto austera di penitenza e dura povertà, motivata dalla passione per l’ideale francescano e dal desiderio di riportare l’Ordine alla rigorosa osservanza della Regola. 
Eletto Ministro della Provincia di San Gabriele nel 1538, Pietro avviò la sua opera di riforma, richiamando i fratelli al rigore delle origini francescane con le cosiddette “Costituzioni per i membri di più stretta osservanza”, da lui scritti e approvati nel Capitolo di Plasencia nel 1540. 
Tuttavia, trovò una forte resistenza da parte dei frati e fu costretto a mettere da parte la sua idea di riforma; decise quindi di ritirarsi da eremita in Portogallo, dove ben presto altri frati lo raggiunsero ed insieme costituirono delle piccole comunità, di cui Pietro ne era il guardiano e il maestro dei novizi.

Nel 1553 rientrò in Spagna, e dopo un ulteriore periodo di solitudine e penitenza, decise di recarsi a piedi nudi a Roma, da Papa Giulio III, per chiedere l’autorizzazione a fondare delle piccole comunità povere. Il pontefice gliela concesse, così Pietro, tornato in Spagna, fondò così tanti nuovi conventi che nel 1561 si costituirono nella Provincia autonoma “San Giuseppe”, per la quale redasse delle nuove Costituzioni ancora più severe e rigorose delle precedenti. Ma stavolta la nuova riforma, che prevedeva il ritorno alla povertà originale, si diffuse così rapidamente nelle altre Province di Spagna e Portogallo che nel 1562 fu approvata con la bolla papale In suprema militantis Ecclesiae.
Presto la riforma si diffuse anche in altri paesi dell’Europa, dell’estremo Oriente e dell’America Latina.

San Pietro d’Alcantara è conosciuto anche per il suo incontro con Santa Teresa di Gesù. Nel 1560, passando per Avila, visitò il convento dell’Incarnazione delle suore carmelitane, dove conobbe Suor Teresa che gli confessò di vivere in un momento di profonda crisi spirituale. Pietro, ottimo conoscitore di quel tipo di disagio, la rassicurò e le diede forza. Di lui, la santa di Avila scrive nella sua Autobiografia: “Che modello di virtù era in Fra Pietro d’Alcantara! Il mondo d’oggi non è più capace di una tale perfezione! Che coraggio ha dato il Signore a questo Santo, per fare quarantasette anni di così aspra penitenza” (capp. XVII, XXX). 
Santa Teresa lo scelse come suo direttore spirituale e consigliere per la sua riforma carmelitana. 
Pietro morì il 18 ottobre 1562 ad Arenas de San Pedro, nella diocesi di Avila. Fu beatificato da Gregorio XV il 18 aprile 1622 e canonizzato da Clemente IX il 28 aprile 1669.
Dei suoi scritti, celebre è il Trattato di Orazione e Meditazione del 1556-57.

Dal Martirologio Romano: Ad Arenas nella Castiglia in Spagna, san Pietro di Alcántara, sacerdote dell’Ordine dei Frati Minori, che, insigne per il dono del consiglio e per la sua vita di penitenza e di austerità, rinnovò la disciplina dell’osservanza nei conventi dell’Ordine in Spagna e fu consigliere di santa Teresa di Gesù nella riforma dell’Ordine Carmelitano.

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Santi Francescani
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